Coaching in Yurta a Santa Luce

da | Ott 8, 2016 | Storie

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La bellezza è la misura perfetta impressa nell’atto creativo. Ogni creatura la esprime in maniera del tutto naturale. Per questo stare nella natura fa bene. Bene e bello nelle antiche lingue sono la stessa parola. Più torniamo alla creatura che vive dentro di noi, più la memoria di quella natura si sveglia. E’ l’Amore. L’atto creativo è il Verbo, porta alla luce l’invisibile.

La custode del silenzio – A. Lumini, P. Rodari

Qui è dove ti racconto cosa mi muove ad andare a Santa Luce (PI), in una yurta immersa nel verde, a proporre esperienze di coaching della viandanza.

Prima però dovrei spiegarti perché ho introdotto la viandanza nei miei percorsi e che significato ha per me.

Deglutisco e proseguo.

Qualche tempo fa scrissi che viandante ci sei, non ci fai.

La viandanza è un modo di intendere la vita, di sentirsi in viaggio, per strada, in cammino sulle proprie gambe e al contempo in relazione con un contesto fatto di ambiente, relazioni, incontri, storie e vissuti.

Generalmente chi viene da me è una persona in viaggio che sta attraversando un momento di ripensamento circa il proprio percorso.

Il ripensamento può essere momentaneo, legato a un’esigenza di fare un bilancio, tirare una riga, mettere ordine allo scorrere del tempo o trovare lo stimolo per iniziare una nuova impresa personale. In questo caso si fa un bilancio competenze, si mette ordine nei cassetti, si vuotano gli armadi, si impara a buttare via qualcosa (già, ci piace molto trattenere facciamocene una ragione) e si cerca di dare nuova linfa, nuova chiarezza ai propri passi, lavorando sulla percezione di sé.

A volte il ripensamento è un po’ più sostanzioso, riguarda scelte e priorità e rimette in discussione i passi fatti, spesso convive con il desiderio di buttare via il bambino con l’acqua sporca ed è proprio qua che iniziamo a lavorare insieme. Generalmente iniziamo con il   creare uno spazio/tempo che risulta necessario per imparare a guardare alla propria storia personale in modo differente, scegliendo la via delle opportunità  e delle risorse, piuttosto che quella della frustrazione e del senso di inutilità.

In entrambi i casi, si tratta di un lavoro in cui io ti accompagno in un viaggio che ha a che fare con le narrazioni, con le storie che ti sei sempre raccontata: ecco perché la comunicazione è al centro dei miei percorsi ma non mi riferisco solo alle parole.

Sappiamo tutti che la comunicazione è questione di presenza e che riguarda la nostra capacità di essere qui e ora, sintonizzate sulle nostre esigenze, capacità, volontà e in contatto non solo con la parte mentale ma anche con quella fisica.

Ecco che imparare a spostarsi – metaforicamente e non – a cambiare punti di vista, a intuire spazi e opportunità di espressione dove prima vedevamo solo muri e farlo in relazione a un contesto naturale capace di restituirci linguaggi e risorse, diventa parte integrante del mio lavoro.

Per fare questo viaggio, mi sposto per la Toscana, cerco luoghi naturalmente vocati a restituire senso allo scambio tra uomo e Natura, in cui sia facile silenziarsi e mettersi in ascolto, rallentare e sintonizzarsi sul linguaggio del corpo.

A Santa Luce, per un caso che tanto caso non è, ho trovato un luogo magico e assolutamente adatto a questo tipo di esperienze che vorrei proporre con cadenza mensile, all’interno di una yurta che infonde calore stringendoci in un amorevole abbraccio rotondo, immersa nel bosco dell’agriturismo Le Vignacce che la ospita.

Qui è facile immaginare giornate spese a silenziare la mente, a ricercare un contatto diretto con la natura, a sperimentare nuove opportunità espressive a partire dalle possibilità che il nostro stesso corpo ci offre, se lasciato libero di esprimersi.

Domenica 16 ottobre ci sarà una giornata di presentazione gratuita delle attività della yurta e accorreranno molti operatori olistici, tutti accomunati dal desiderio di lavorare in un contesto di assoluta pace e bellezza, in totale immersione con la Natura e potrebbe essere una preziosa occasione per incrociarci e scambiare due chiacchiere se ti va.

Se invece ti trovi nei pressi della costa e ti stuzzica l’idea di vivere una  mattinata all’Isola d’Elba (LI) a stretto contatto con la Natura, lavorando sulla geografia dei tuoi contenuti e della tua capacità espressiva, ti aspetto Giovedì 13 Ottobre all’Enfola (ma ricorda di prenotare eh).

Insomma, io  due appuntamenti te li ho dati: sarebbe bello riuscire ad incontrarsi.

 

Qualcosa risuona in quello che hai letto?

 Scopri cosa possiamo fare insieme

CIAO, IO SONO FRANCESCA

Sono una psicologa clinica, forest bathing trainer e mindfulness counselor.
Ho approfondito il mio interesse per l’ecopsicologia con un master in Ecoterapia e Ecologia del profondo, ma soprattutto con la scelta di vivere in un bosco.

Attualmente sono specializzanda presso l’Istituto di Psicanalisi Relazionale e Psicologia del Sé a Roma.

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Ho una laurea magistrale in psicologia clinica e dinamica, nella quale ho approfondito i benefici dell’ecoterapia e delle immersioni sensoriali nel bosco, associati alla Terapia Focalizzata sulla Compassione di Gilbert e all’ecologia del profondo. Sono coautrice dell’articolo “La psicanalisi e gli spazi verdi”, contenuto all’interno del libro Salvarsi con il verde – la rivoluzione del metro quadro vegetale che mette in luce gli aspetti terapeutici della natura in una seduta psicoanalitica.

Mi sono diplomata facilitatrice del metodo Feeding Your Demons® con Lama Tsultrim Allione, che ne è la creatrice. Si tratta di una pratica che consente un lavoro approfondito sugli aspetti distruttivi della nostra psiche, con una lettura che integra lo Dzog Chen a un lavoro gestalitico sui blocchi interiori.

Lama Tsultrim è una insegnante di buddhismo di livello internazionale oltre che l’autrice di numerose pubblicazioni. Si concentra sugli insegnamenti di Dzog Chen e sul lignaggio di Machig Labdrön, fondatrice del lignaggio Chöd.

Al Tara Mandala Center, in Colorado (USA)  ho approfondito le relazioni tra psicodharma e psicologia occidentale  acura di Lama Tsultrim Allione, da cui ho ricevuto l’iniziazione alla pratica del mandala delle dakini, con un focus specifico sul femminile illuminato.

Sono insegnante certificata di EcoNidra, con un focus specifico sulle tecniche di rilassamento in natura a indirizzo psicosintetico e sulle pratiche di consapevolezza negli stati ipnagogici.

Sono allieva della Bert Hellinger Schule, una scuola di formazione orientata ai contenuti e alle intuizioni della Hellinger Sciencia®, la scienza di tutte le nostre relazioni, fondata da Bert Hellinger, padre delle costellazioni familiari praticate e insegnate in tutto il mondo.

Ho frequentato  il  Compassion Focused Therapy – Training di 1° livello del   “Compassionate Mind – Italia”, emanazione della Compassionate Mind Foundation Inglese di Paul Gilbert.

Ho coltivato il mio interesse per l’espansione degli stati di coscienza a scopo terapeutico,  frequentando l’Awakened Mind Training presso l’Arthur Findlay College, Londra (UK), dove tutt’ora approfondisco e pratico la mediumship.

Ho studiato e praticato il protocollo Mindfulness of Dream & Sleep con Charley Morley insegnante di sogno lucido e autore, tra gli altri, del libro Wake Up to Sleep: una guida pratica per trasformare stress e trauma e ristabilire un buon equilibrio emotivo. Il protocollo Mindfulness of Dream & Sleep aiuta a ridurre lo stress prima di coricarsi e  a ottimizzare la qualità del sonno.

Ho approfondito gli studi con Joanna Macy alla School for The Great Turning, che mette in evidenza i punti di incontro tra saggezza personale, ecologica e spirituale per rafforzare il self empowerment e incoraggiare la guarigione del pianeta.