Ci sono treni che passano una volta sola, specie quelli con le ali

da | Nov 25, 2014 | Storie

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Sono nata in movimento, anzi oggi ti direi in volo.

Figlia di ferroviere, ho speso lunghe vacanze ad attraversare lo stivale (e non solo) in un lungo e in largo per spostarmi ora in Sicilia, dai nonni materni, ora in Germania da amici di famiglia.

Ho sempre amato il viaggio in treno, forse perché ammazzavo la noia mangiando gli squisiti panini che mi preparava nonna o forse perché col naso appiccicato al finestrino, trascorrevo le ore a vedere i paesaggi dentro cui inventavo storie, scorrere davanti ai miei occhi curiosi.

Viaggiatrice, si, nell’animo. Ospite in ogni luogo, mai del tutto a casa  ma comunque sempre a mio agio, comoda, divertita in un certo senso e anche incuriosita dalle innumerevoli novità che ogni nuova geografia mi  propone.

Nata e cresciuta a Firenze, venivo percepita come la siciliana per le mie evidenti radici meridionali, trasferita a Pescia mi percepivano come la fiorentina che ha vissuto in Germania, quando poi mi sono trasferita all’Elba, sono tornata ad essere “quella di Firenze”. Questa incredibile commistione di luoghi ed esperienze, ha finito con il crescermi un po’ cosmopolita nell’animo, con la sensazione di essere sempre un ponte tra diverse situazioni: un ibrido, qualcosa che sta qua ma che sta anche là, che si muove, appunto, che ha radici ma anche ali… difficile spiegarlo, ammetto.

Certo che questo mio gitanesimo di fondo, non poteva che comportare che avrei presto sentito l’esigenza di mettere le ruote (e le ali) anche al FravolaLab e di farlo diventare itinerante, di presentargli i vari paesi dell’isola, ognuno con le sue tipicità e le sue caratteristiche e/o esigenze in campo comunicativo.

Senza scomodare Maometto e la montagna, io ho proprio voglia di portare in giro il mio pensiero e di mescolarlo con chi avrà voglia di fare un percorso con me.

Forse perché sento intimamente l’esigenza di confrontarmi con le persone, con le loro reali esigenze comunicative e di capire come, quanto e se i Social possano aiutarle, come credo nella maggior parte dei casi, a meglio comunicarsi e in un certo senso anche a meglio raccontare la destinazione Isola d’Elba che ha bisogno di moltissimi cantastorie, di una pluralità di racconti e volti, di esperienze e vissuti.

Mentre a Portoferraio proseguono con mia grande soddisfazione i corsi al Libraio, sto immaginando un itinerario all’interno dell’isola che in un certo senso possa anche essere esso stesso un racconto, un diario di bordo, un percorso possibile e con questo spirito sono andata a bussare al più piccolo dei Comuni elbani, i cui cittadini avevano espresso desiderio di fare esperienza dei miei laboratori.

Ho scoperto con grande piacere che i FravolaLab potranno godere del Patrocinio del Comune  di Marciana Marina e svolgersi nella  Biblioteca Comunale del paese, due pomeriggi la settimana.

Adesso è tempo che raccolga idee e spunti per organizzare nuovi cicli di incontri itineranti nel 2015, partendo proprio da uno dei Comuni che conosco meglio e che amo particolarmente, avendoci vissuto.

Il mio intento, lo avrai capito, non è tanto convincere le persone ad usare a spron battuto i Social, quanto quello di  informarle, di fare loro conoscere le potenzialità insite in questi strumenti di diffusione, comunicazione e relazione, rendendole così libere, perché consapevoli, di scegliere se e come affidarsi alla rete.

Presto proporrò le date e gli incontri  marinesi che, come nel caso del Libraio, saranno preceduti da un momento di confronto e scambio pubblici, aperti quindi a tutti, al fine di capire da vicino di cosa realmente si tratti.

Preparo la valigia perché si sa, le mie radici hanno anche ali!

Qualcosa risuona in quello che hai letto?

 Scopri cosa possiamo fare insieme

CIAO, IO SONO FRANCESCA

Sono una psicologa clinica, forest bathing trainer e mindfulness counselor.
Ho approfondito il mio interesse per l’ecopsicologia con un master in Ecoterapia e Ecologia del profondo, ma soprattutto con la scelta di vivere in un bosco.

Attualmente sono specializzanda presso l’Istituto di Psicanalisi Relazionale e Psicologia del Sé a Roma.

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Ho una laurea magistrale in psicologia clinica e dinamica, nella quale ho approfondito i benefici dell’ecoterapia e delle immersioni sensoriali nel bosco, associati alla Terapia Focalizzata sulla Compassione di Gilbert e all’ecologia del profondo. Sono coautrice dell’articolo “La psicanalisi e gli spazi verdi”, contenuto all’interno del libro Salvarsi con il verde – la rivoluzione del metro quadro vegetale che mette in luce gli aspetti terapeutici della natura in una seduta psicoanalitica.

Mi sono diplomata facilitatrice del metodo Feeding Your Demons® con Lama Tsultrim Allione, che ne è la creatrice. Si tratta di una pratica che consente un lavoro approfondito sugli aspetti distruttivi della nostra psiche, con una lettura che integra lo Dzog Chen a un lavoro gestalitico sui blocchi interiori.

Lama Tsultrim è una insegnante di buddhismo di livello internazionale oltre che l’autrice di numerose pubblicazioni. Si concentra sugli insegnamenti di Dzog Chen e sul lignaggio di Machig Labdrön, fondatrice del lignaggio Chöd.

Al Tara Mandala Center, in Colorado (USA)  ho approfondito le relazioni tra psicodharma e psicologia occidentale  acura di Lama Tsultrim Allione, da cui ho ricevuto l’iniziazione alla pratica del mandala delle dakini, con un focus specifico sul femminile illuminato.

Sono insegnante certificata di EcoNidra, con un focus specifico sulle tecniche di rilassamento in natura a indirizzo psicosintetico e sulle pratiche di consapevolezza negli stati ipnagogici.

Sono allieva della Bert Hellinger Schule, una scuola di formazione orientata ai contenuti e alle intuizioni della Hellinger Sciencia®, la scienza di tutte le nostre relazioni, fondata da Bert Hellinger, padre delle costellazioni familiari praticate e insegnate in tutto il mondo.

Ho frequentato  il  Compassion Focused Therapy – Training di 1° livello del   “Compassionate Mind – Italia”, emanazione della Compassionate Mind Foundation Inglese di Paul Gilbert.

Ho coltivato il mio interesse per l’espansione degli stati di coscienza a scopo terapeutico,  frequentando l’Awakened Mind Training presso l’Arthur Findlay College, Londra (UK), dove tutt’ora approfondisco e pratico la mediumship.

Ho studiato e praticato il protocollo Mindfulness of Dream & Sleep con Charley Morley insegnante di sogno lucido e autore, tra gli altri, del libro Wake Up to Sleep: una guida pratica per trasformare stress e trauma e ristabilire un buon equilibrio emotivo. Il protocollo Mindfulness of Dream & Sleep aiuta a ridurre lo stress prima di coricarsi e  a ottimizzare la qualità del sonno.

Ho approfondito gli studi con Joanna Macy alla School for The Great Turning, che mette in evidenza i punti di incontro tra saggezza personale, ecologica e spirituale per rafforzare il self empowerment e incoraggiare la guarigione del pianeta.