Digital Coaching: a chi parlo?

da | Dic 6, 2014 | Supporto psicologico

Digital coaching con Francesca Campagna

Niente si sostituisce al piacere di vedere le persone prendere in mano la propria vita

Io credo che un tema troppo spesso sottovalutato, sia quello legato al nostro interlocutore.

Ci focalizziamo spesso sul cosa e sul come dire ma troppo poco sul comprendere a chi stiamo parlando.

Qui mi prendo la briga di dirti a chi parlo io, ecco.

Le esperienze individuali di digital coaching così come i week end di formazione  in agriturismo a Pescia, sono generalmente indicate se sei un professionista, o aspirante tale, che cerca di trovare la propria voce, il proprio “colore” e quindi la propria via per comunicarsi al meglio, ma non solo.

In questo post ti spiego un po’ più nel dettaglio come lavoro e perché propongo esperienze sul territorio, che integro nei miei precorsi di formazione resilienti, ovvero volti a cogliere le opportunità anche e soprattutto nei momenti di crisi.

Ma cosa è la resilienza?

Resilienza» è una parola chiave per interpretare l’attuale fase di transizione, un termine per lo più attribuito alla metallurgia, e sarà per questo che ha il fascino magico-alchemico evocativo dell’oro. Può definirsi come l’arte dell’adattamento al cambiamento, volgendo le incertezze in opportunità e i rischi in innovazione.

Per innovare oltre all’autostima serve appunto resilienza, modalità della mente e della psiche umana di reinventarsi e rigenerarsi. Dagli studi di fine anni Ottanta della psicologa americana Emmy Werner sui casi di neonati dell’isola hawaiiana di Kauai, veniva la conferma dell’attitudine umana di far fronte alle difficoltà della vita in contesti sociali sfavorevoli. Se negli Usa la resilienza ha avuto più una connotazione psicologica, in Europa la parola si è applicata abitualmente in meccanica, metallurgia e soprattutto in agricoltura, attribuendo a un suolo la resilienza a seguito di calamità naturali, inondazioni o siccità, poiché «capace di riprendere vita, seppur sotto forma diversa rispetto a quella precedente lo shock ambientale».

 Anche fuori dall’originale contesto e applicata in altri ambiti, la parola indica la forza di reagire, fino a capovolgerle, alle situazioni avverse. Una persona resiliente è dunque l’opposto di quella facilmente vulnerabile, poiché in grado di adattarsi e fornire una risposta reattiva alla situazione in atto.

La resilienza è una “ripartenza” sana e positiva alle spinte in un mondo sempre più interdipendente e iperconnesso: è una alternativa che indica una via d’uscita. Un’inversione di tendenza a seguito di un “rimbalzo” come indica la voce latina “resalio”. Si tratta dunque della capacità di cogliere al volo le “risalite dopo le discese ardite”.

resilienza e digital coaching

In tempi liquidi, attraversati da cambiamenti trasversali che toccano tutti gli ambiti del nostro vivere, l’approccio resiliente risulta salvifico, perché capace di invertire la rotta e di innescare un positivo potenziamento delle qualità individuali delle persone.

Fondamentalmente io parlo a chi:

  • Sia insoddisfatto di quanto fa o di come lo fa
  •  Vorrebbe trovare il modo di cambiare rotta e seguire le proprie passioni senza consegnare loro lo spazio del mero passatempo?
  • Ami il proprio lavoro ma pensi di non riuscire a esprimerlo al meglio
  • Non abbia confidenza con il mondo del 2.0 ma abbia iniziato a realizzare che conoscerlo sia fondamentale per la propria attività

Qualcosa risuona in quello che hai letto?

 Scopri cosa possiamo fare insieme

CIAO, IO SONO FRANCESCA

Sono una psicologa clinica, forest bathing trainer e mindfulness counselor.
Ho approfondito il mio interesse per l’ecopsicologia con un master in Ecoterapia e Ecologia del profondo, ma soprattutto con la scelta di vivere in un bosco.

Attualmente sono specializzanda presso l’Istituto di Psicanalisi Relazionale e Psicologia del Sé a Roma.

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Ho una laurea magistrale in psicologia clinica e dinamica, nella quale ho approfondito i benefici dell’ecoterapia e delle immersioni sensoriali nel bosco, associati alla Terapia Focalizzata sulla Compassione di Gilbert e all’ecologia del profondo. Sono coautrice dell’articolo “La psicanalisi e gli spazi verdi”, contenuto all’interno del libro Salvarsi con il verde – la rivoluzione del metro quadro vegetale che mette in luce gli aspetti terapeutici della natura in una seduta psicoanalitica.

Mi sono diplomata facilitatrice del metodo Feeding Your Demons® con Lama Tsultrim Allione, che ne è la creatrice. Si tratta di una pratica che consente un lavoro approfondito sugli aspetti distruttivi della nostra psiche, con una lettura che integra lo Dzog Chen a un lavoro gestalitico sui blocchi interiori.

Lama Tsultrim è una insegnante di buddhismo di livello internazionale oltre che l’autrice di numerose pubblicazioni. Si concentra sugli insegnamenti di Dzog Chen e sul lignaggio di Machig Labdrön, fondatrice del lignaggio Chöd.

Al Tara Mandala Center, in Colorado (USA)  ho approfondito le relazioni tra psicodharma e psicologia occidentale  acura di Lama Tsultrim Allione, da cui ho ricevuto l’iniziazione alla pratica del mandala delle dakini, con un focus specifico sul femminile illuminato.

Sono insegnante certificata di EcoNidra, con un focus specifico sulle tecniche di rilassamento in natura a indirizzo psicosintetico e sulle pratiche di consapevolezza negli stati ipnagogici.

Sono allieva della Bert Hellinger Schule, una scuola di formazione orientata ai contenuti e alle intuizioni della Hellinger Sciencia®, la scienza di tutte le nostre relazioni, fondata da Bert Hellinger, padre delle costellazioni familiari praticate e insegnate in tutto il mondo.

Ho frequentato  il  Compassion Focused Therapy – Training di 1° livello del   “Compassionate Mind – Italia”, emanazione della Compassionate Mind Foundation Inglese di Paul Gilbert.

Ho coltivato il mio interesse per l’espansione degli stati di coscienza a scopo terapeutico,  frequentando l’Awakened Mind Training presso l’Arthur Findlay College, Londra (UK), dove tutt’ora approfondisco e pratico la mediumship.

Ho studiato e praticato il protocollo Mindfulness of Dream & Sleep con Charley Morley insegnante di sogno lucido e autore, tra gli altri, del libro Wake Up to Sleep: una guida pratica per trasformare stress e trauma e ristabilire un buon equilibrio emotivo. Il protocollo Mindfulness of Dream & Sleep aiuta a ridurre lo stress prima di coricarsi e  a ottimizzare la qualità del sonno.

Ho approfondito gli studi con Joanna Macy alla School for The Great Turning, che mette in evidenza i punti di incontro tra saggezza personale, ecologica e spirituale per rafforzare il self empowerment e incoraggiare la guarigione del pianeta.