Ignorare la bellezza

da | Apr 2, 2020 | Supporto psicologico

Nel 2007 il Washington Post ha proposto un esperimento sociale per provare fino a che punto le persone sono capaci di riconoscere qualcosa di bello o sublime, quando la bellezza viene messa in competizione con la quotidianità.

Per farlo, ha invitato uno dei più grandi violinisti al mondo, Joshua Bell a suonare in una  stazione della metropolitana per 45 minuti.

L’esperimento è nato da un interrogativo di fondo: la bellezza è capace di catturare l’attenzione delle persone se presentata in un contesto quotidiano e in un momento inappropriato? In altre parole: le persone sono in grado di riconoscere la bellezza al di fuori del contesto in cui si aspettano di trovarla?

Purtroppo l’esperimento ha provato che guardiamo senza vedere e che sentiamo senza ascoltare, probabilmente perché troppo assorbiti dal nostro incessante dialogo interiore.

Se ci lasciamo sfuggire l’occasione di ascoltare uno dei migliori violinisti al mondo che suona Bach per noi in metropolitana,  hai idea di quali e quanti altri momenti siamo capaci di lasciarci sfuggire nel nostro quotidiano?

La mindfulness si occupa anche di questo, di riportarci al momento presente, all’attenzione di quello che accade momento dopo momento, risvegliandoci dal sonno in cui siamo quotidianamente avvolti.

Lo fa, risvegliando tutti i i nostri sensi  e accendendone l’attenzione su quanto accade  dentro di noi, nel corpo, momento dopo momento.

Le neuroscienze  confermano che la parte del nostro encefalo, responsabile di tutte le forme di percezione, compresa la consapevolezza interiore del nostro corpo, aumenta e si allena proprio con la pratica quotidiana  di  mindfulness e accresce la nostra capacità di empatia, accoglienza e apertura alla vita.

Svegliarsi alle nostre sensazioni ed emozioni apre all’avventura della vita: iniziamo a fare esperienza della vita con immediatezza e freschezza e senso di stupore continuo e torniamo a essere capaci di vedere la bellezza intorno a noi, di accorgerci di quanto accade, risvegliandoci dalla trance del vivere scollegati e affrettati, imparando giorno dopo giorno ad accettare la realtà per quello che è.

Non dimenticate che la terra si diletta a sentire i vostri piedi nudi e i venti desiderano intensamente giocare con i vostri capelli.”

K. Gibran

Quando siamo presenti e alleniamo la nostra consapevolezza con la meditazione,  condividiamo questo tipo di gioia, aprendoci al momento presente con il respiro, risvegliando consapevolmente i nostri sensi minuto dopo minuto, accorgendoci del nostro corpo e della qualità dei nostri pensieri e delle nostre emozioni.

Qui di seguito se ti va, ti propongo una pratica meditativa  di 10 minuti, che puoi ripetere più volte nel corso della giornata, per allenarti a sviluppare presenza, apertura, gratitudine e cuore saldo:

Qualcosa risuona in quello che hai letto?

 Scopri cosa possiamo fare insieme

CIAO, IO SONO FRANCESCA

Sono una psicologa clinica, forest bathing trainer e mindfulness counselor.
Ho approfondito il mio interesse per l’ecopsicologia con un master in Ecoterapia e Ecologia del profondo, ma soprattutto con la scelta di vivere in un bosco.

Attualmente sono specializzanda presso l’Istituto di Psicanalisi Relazionale e Psicologia del Sé a Roma.

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Ho una laurea magistrale in psicologia clinica e dinamica, nella quale ho approfondito i benefici dell’ecoterapia e delle immersioni sensoriali nel bosco, associati alla Terapia Focalizzata sulla Compassione di Gilbert e all’ecologia del profondo. Sono coautrice dell’articolo “La psicanalisi e gli spazi verdi”, contenuto all’interno del libro Salvarsi con il verde – la rivoluzione del metro quadro vegetale che mette in luce gli aspetti terapeutici della natura in una seduta psicoanalitica.

Mi sono diplomata facilitatrice del metodo Feeding Your Demons® con Lama Tsultrim Allione, che ne è la creatrice. Si tratta di una pratica che consente un lavoro approfondito sugli aspetti distruttivi della nostra psiche, con una lettura che integra lo Dzog Chen a un lavoro gestalitico sui blocchi interiori.

Lama Tsultrim è una insegnante di buddhismo di livello internazionale oltre che l’autrice di numerose pubblicazioni. Si concentra sugli insegnamenti di Dzog Chen e sul lignaggio di Machig Labdrön, fondatrice del lignaggio Chöd.

Al Tara Mandala Center, in Colorado (USA)  ho approfondito le relazioni tra psicodharma e psicologia occidentale  acura di Lama Tsultrim Allione, da cui ho ricevuto l’iniziazione alla pratica del mandala delle dakini, con un focus specifico sul femminile illuminato.

Sono insegnante certificata di EcoNidra, con un focus specifico sulle tecniche di rilassamento in natura a indirizzo psicosintetico e sulle pratiche di consapevolezza negli stati ipnagogici.

Sono allieva della Bert Hellinger Schule, una scuola di formazione orientata ai contenuti e alle intuizioni della Hellinger Sciencia®, la scienza di tutte le nostre relazioni, fondata da Bert Hellinger, padre delle costellazioni familiari praticate e insegnate in tutto il mondo.

Ho frequentato  il  Compassion Focused Therapy – Training di 1° livello del   “Compassionate Mind – Italia”, emanazione della Compassionate Mind Foundation Inglese di Paul Gilbert.

Ho coltivato il mio interesse per l’espansione degli stati di coscienza a scopo terapeutico,  frequentando l’Awakened Mind Training presso l’Arthur Findlay College, Londra (UK), dove tutt’ora approfondisco e pratico la mediumship.

Ho studiato e praticato il protocollo Mindfulness of Dream & Sleep con Charley Morley insegnante di sogno lucido e autore, tra gli altri, del libro Wake Up to Sleep: una guida pratica per trasformare stress e trauma e ristabilire un buon equilibrio emotivo. Il protocollo Mindfulness of Dream & Sleep aiuta a ridurre lo stress prima di coricarsi e  a ottimizzare la qualità del sonno.

Ho approfondito gli studi con Joanna Macy alla School for The Great Turning, che mette in evidenza i punti di incontro tra saggezza personale, ecologica e spirituale per rafforzare il self empowerment e incoraggiare la guarigione del pianeta.