Non scrivo da un bel po’, soprattutto perché ho avuto bisogno di prendermi una pausa dal mondo parlato, perché ho sentito la necessità di immergermi in quello della consapevolezza del respiro, fatto di Nobile Silenzio, ascolto del corpo delle sensazioni, delle emozioni e dei pensieri.
Per un po’ è andata bene così.
Esistono i periodi di pausa: servono a guardare le cose con maggiore distacco, a osservare attaccamenti e rifugi del cuore e a pulire le lenti con cui guardiamo il mondo.
Adesso inizia una nuova fase per me, fatta di accoglienza di tutto ciò che è stato e che vuole essere, per cui sì, faccio pace con le parole e le appoggio in questo post per raccontarti una storia, anzi un cammino di viandanza che riprenderà all’Isola d’Elba dal 22 al 24 Settembre prossimo.
Di che si tratta?
Ho scelto non a caso i primi giorni di un progressivo scivolare nell’Autunno (stagione a me assai cara) che è il momento dell’anno in cui, dopo il clamore estivo, la Natura inizia un lento e progressivo ripiegarsi su se stessa che anticipa la silenziosa attesa palpitante di promesse invernali.
Il momento adatto insomma, anche in accordo con il calendario naturale, per fermarsi, spogliarsi del chiacchiericcio e entrare in intimità con noi stessi prendendoci cura dei nostri bisogni.
Per farlo, ci consegneremo dapprima al Nobile Silenzio e a piccole pratiche di meditazione camminata in Natura che hanno la capacità di allentare la presa del pensiero compulsivo che ci allontana da noi stessi e di accompagnarci dolcemente in un graduale processo di familiarizzazione interiore.
Non a caso la nostra sarà una Compagnia della Viandanza, un cerchio di persone in cammino che incontrando se stesse incontrano gli altri, in Natura.
Le meditazioni proposte verranno fatte in spiaggia, godendo del respiro del mare che accompagnerà il nostro, come lungo i sentieri che aprono al viandante scorci selvatici al profumo di macchia mediterranea, con l’idea che la Natura ci faccia da madre, maestra, compagna di viaggio, saggia medichessa che tutto accoglie e trasforma attraverso il più antico dei processi alchemici: l’Amore.
Sarà proprio in mezzo alla macchia e al profumo di rosmarino ed elicriso che faremo esperienza del massaggio di bosco, accompagnati da un lento entrare in intimità con noi stessi attraverso la consapevolezza del respiro e dei nostri passi sul terreno.
Il massaggio di bosco che propongo è quindi un massaggio dell’anima, un momento di cura e amorevolezza verso noi stessi, capace di risvegliare emozioni, sensazioni o ricordi sopiti, godendo di un contatto diretto e personale con l’ambiente che ci accoglie.
Ci saranno quindi momenti di scambio e conoscenza, in primis con l’affascinante casa che ci ospita a Rio marina, nelle persone di Alexia e Enrico e del loro progetto l’Elba del Vicino e poi con le esperienze che proprio qui, in questo caleidoscopio di umanità, è possibile fare.
Si tratta una intima, delicata e vibrante ricerca della nostra voce interiore che passa per il corpo, i suoi nodi, le rigidità accumulate ma anche le sue improvvise aperture e una insospettata capacità di ascolto.Il giorno dopo incontreremo invece Giacomo Wolferini, appassionata e competente guida ambientale che vive e ama l’isola e che ci accompagnerà in un viaggio tra i colori e le forme affascinanti del versante minerario dell’isola che, per chi ancora non lo sapesse, non ha da offrire solo un mare cristallino e una gran varietà di coste ed è abitata da una grande quantità di storie e leggende.
Salmastro, silenzio, storie, suggestioni, sogni ma anche respiri, racconti e ricordi ci aspettano quindi all’Isola d’Elba dal 22 al 24 settembre, il tutto tenuto insieme dall’abbraccio accogliente e generoso di una Natura capace di parlare a chi abbia il desiderio e la pazienza di ascoltare.
E quindi, come funziona?
Io l’avrei pensata così:
Venerdi 22 Settembre.
Arrivo e sistemazione negli alloggi de L’Elba del vicino entro le ore 18.00.
A seguire incontro introduttivo in giardino dove verrà presentato il programma del fine settimana e si formerà la Compagnia deila Viandanza.
Dedicherò spazio e attenzione al ruolo della meditazione, intesa come momento di intimità con se stessi e gli altri, così come al ruolo del silenzio e del contatto diretto con la Natura in un processo di autoguarigione e di “ritorno a casa”, all’essenza di sé.
Ci soffermeremo anche a comprendere il senso intimo di questa inziativa che mescola attività legate alla crescita personale a momenti di convivialità e di conoscenza di un territorio che amo molto.
Presentazione del progetto l’Elba del vicino con Alexia ed Enrico: perché la Viandanza viene ospitata proprio in una residenza d’artista e non altrove, vi chiederete. Voi credete al caso? io no.
Cena condivisa e spazio per lo scambio e la conoscenza reciproci.
Meditazione d'(a)mare in spiaggia: la meditazione del cuore e le pratiche di gentilezza amorevole.
Inizio del Nobile Silenzio.
Sabato 23 Settembre
Ore 7.00 Meditazione camminata in spiaggia. Suggestioni e sensazioni del nuovo inzio, pratiche di respirazione e concentrazione, meditazione di gratitudine e benevolenza sostenuti dal respiro del mare.
Colazione
Ore 9.00 Inizio escursione sensoriale con massaggio di bosco e bagno di macchia mediterranea tra essenze d’isola, orto dei semplici eremi e luoghi dalla forte impronta spirituale. Nel silenzio tutto si fa chiaro, le corazze vacillano e la Natura parla la sua lingua antica ♥
Pranzo condiviso.
Termine del Nobile Silenzio.
Nel pomeriggio esperienza di Canto Armonico con Enrico Gentina che coniuga le diverse discipline dello spettacolo e della formazione, mantenendo al centro della propria ricerca la persona (il giovane, l’altro, le identità in costruzione) e la sua relazione con il gruppo.
Cena condivisa e a seguire momenti di incontro, rilfessioni, spazio di incrocio e conoscenza.
Meditazione d'(a)mare in spiaggia: ci diamo la buonanotte con la meditazione del cuore e la complicità delle stelle.
Domenica 24 Settembre
Ore 8.00 Colazione
Ore 8.30 partenza per il trekking dei colori della terra con Giacomo Wolferini appassionata guida ambientale che ci condurrà con fare lieve nel cuore minerario e selvaggio dell’isola tra racconti, tradizioni, e incontri botanici.
Pranzo al sacco.
Ore 15.00 rientro, condivisione dell’esperienza, saluti.
Ore 16.00 scioglimento della Compagnia della Viandanza (fino alla prossima avventura!).
Se vuoi saperne di più…