Paesaggi interiori nel bosco

da | Set 10, 2020 | Supporto psicologico

Il bagno di foresta è un’esperienza intimamente collegata con i nostri paesaggi interiori, essendo un invito lento ad aprire i sensi e ad entrare in connessione profonda con la Natura e noi stess*.

Il respiro, nel suo farsi quieto durante un’esperienza di shinrin-yoku, si fa porta di ingresso di un mondo intimo e spesso poco conosciuto che pian piano si dischiude  davanti a noi mostrandoci “chi siamo quando nessuno ci guarda”.

In effetti, a ben vedere, uno degli aspetti sicuramente più terapeutici del bosco è legato proprio al fatto che camminandolo, ci sentiamo immediatamente accolt* e accettat* per le persone che siamo.

Nel bosco cadono gli orpelli, le pose e i modi di fare figli di consuetudini che troppo spesso ci hanno visto “aggiustarci” e adeguarci alle situazioni silenziando la nostra intima (e potente) natura, barattandola con un facile consenso che ci mette a riparo da possibili conflitti, facendoci vivere infelici e scontenti, in un mondo di plastica.

Nel tempo, simili abitudini ci allontanano pericolosamente dal cuore pulsante (e verdeggiante) della nostra intima natura, infondendoci un diffuso senso di insicurezza, inadeguatezza, paura di scoprire in fondo chi siamo per paura di perdere chi amiamo.

In questo gioco al ribasso di noi stess*, il bosco si rivela un utile antidoto, curando, passo dopo passo, il nostro senso di inadeguatezza con disarmante semplicità.

In foresta non c’è niente da fare, da dimostrare.

Non abbiamo alcun risultato brillante da ottenere, nessun paragone dal quale uscire vittorios* e possiamo semplicemente riposarci in un diffuso senso di calma, benevolenza e accettazione profonda, osservando in momento il nostro panorama interiore.

Chiedere alla Terra che ci guidi, ci mostri , ci accompagni, significa allo stesso tempo fare un viaggio interiore nel nostro Sé profondo ma anche in quello esteso di fiumi, oceani, deserti, montagne e foreste di cui noi siamo parte e tornare a sentirci a casa nel mondo.

Entrare in relazione con le nostre  profondità, significa risvegliare le metafore dei paesaggi che ci abitano dentro, rivendicando la nostra saggezza selvaggia che vive al centro del nostro stesso essere.

I grandi paesaggi del nostro pianeta sono i  nostri avi  e sono emersi dalla terra esattamente come abbiamo fatto noi e le loro energie evocano sentimenti profondi e potenzialità sopite, sia a livello conscio che a livello inconscio.

Abbiamo bisogno di connetterci alla Terra, alla sorgente dalla quale noi tutti proveniamo per chiederle che ci guidi considerato che Lei, la Terra, porta con sé la struttura fisica e psicologica di ogni essere vivente.

Perché una cosa è certa: 4 miliardi di anni di saggezza della Terra sono “impastati” con il nostro stesso DNA, ed è tempo di risvegliare la magnifica e potente geografia  animica, tornando ad abitarla completamente, senza indugi.

Un bagno di foresta, da questo punto di vista, può diventare un più o meno esplicito invito a risvegliarsi all’antica coscienza ecologica della Terra che risiede in tutti noi e a cui possiamo sempre accedere.

Entrando dentro di noi, nelle profondità dei nostri paesaggi sommersi, attraversiamo la quiete dei deserti, il mistero delle foreste, lo scorrere dei fiumi e degli oceani, la forza delle montagne, la vastità delle praterie.

Quando ci colleghiamo alla nostra relazione profonda con la Terra, evolviamo.

Trasformiamo il nostro sé egocentrico e piccino in un Sé ECOcentrico molto più capiente.

Sono 5 i paesaggi archetipici da attraversare che considerati nel loro insieme, formano il viaggio dell’eroe.

DESERTO

Andiamo nel deserto per trasformarci.

Qua è il vento a fare il paesaggio come anche il dolore e la delusione, invitandoci a ripartorire qualcosa di nuovo. Nel fare il nostro pellegrinaggio in questo spazio ci spogliamo e incontriamo la nostra forza interiore.

FORESTA

Cosa vuol dire emergere dall’ombra? Cosa co sta perseguitando? Cosa vuole erompere? La foesta ci mette in contatto con il mistero: siamo più insicure ma più vive.

Tra luce e ombra, cielo e terra camminiamo senza sentiero scoprendo creatività, saggezza e risvegliando il nostro profondo senso del sé.

FIUME E OCEANO

Lo scorrere del fiume da direzione alle nostre vite .

Quando impariamo a spostarci dalle acque del desiderio superficiale, scopriamo una vitalità emotiva che emerge dalle profondità del nostro essere.

MONTAGNA

La montagna parla al nostro potere di dare forma alla nostra essenza in accordo a ciò in cui noi crediamo.

Senza l’ispirazione a percorrere spazi  ampi, la nostra vita sarebbe vuota.

Le montagne, i rischi, i sacrifici collegati ad essa, colorano i nostri giorni.

PRATERIA

Nella prateria il fiume rallenta e diventa un ruscello costante che si offre agli animali perché si abbeverino ad esso.

La prateria è un invito a creare comunità. a celebrare e offrire gratitudine nel mondo, imparando a costruire relazioni con tutta la varietà umana.

Cinque paesaggi da attraversare, incontrare, conoscere e abitare sia fisicamente che interiormente attraverso le pratiche proposte durante uno shinrin-yoku, per tornare a occupare la totalità del nostro essere, vestire tutte le qualità emotive e psicologiche del nostro mondo interiore e metterlo nuovamente in relazione con quello che incontriamo fuori di noi.

Un viaggio dentro, per scoprirsi più capaci e rilassati a viaggiare “fuori”. 

E se curare il mondo iniziasse da dentro?

Qualcosa risuona in quello che hai letto?

 Scopri cosa possiamo fare insieme

CIAO, IO SONO FRANCESCA

Sono una psicologa clinica, forest bathing trainer e mindfulness counselor.
Ho approfondito il mio interesse per l’ecopsicologia con un master in Ecoterapia e Ecologia del profondo, ma soprattutto con la scelta di vivere in un bosco.

Attualmente sono specializzanda presso l’Istituto di Psicanalisi Relazionale e Psicologia del Sé a Roma.

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Ho una laurea magistrale in psicologia clinica e dinamica, nella quale ho approfondito i benefici dell’ecoterapia e delle immersioni sensoriali nel bosco, associati alla Terapia Focalizzata sulla Compassione di Gilbert e all’ecologia del profondo. Sono coautrice dell’articolo “La psicanalisi e gli spazi verdi”, contenuto all’interno del libro Salvarsi con il verde – la rivoluzione del metro quadro vegetale che mette in luce gli aspetti terapeutici della natura in una seduta psicoanalitica.

Mi sono diplomata facilitatrice del metodo Feeding Your Demons® con Lama Tsultrim Allione, che ne è la creatrice. Si tratta di una pratica che consente un lavoro approfondito sugli aspetti distruttivi della nostra psiche, con una lettura che integra lo Dzog Chen a un lavoro gestalitico sui blocchi interiori.

Lama Tsultrim è una insegnante di buddhismo di livello internazionale oltre che l’autrice di numerose pubblicazioni. Si concentra sugli insegnamenti di Dzog Chen e sul lignaggio di Machig Labdrön, fondatrice del lignaggio Chöd.

Al Tara Mandala Center, in Colorado (USA)  ho approfondito le relazioni tra psicodharma e psicologia occidentale  acura di Lama Tsultrim Allione, da cui ho ricevuto l’iniziazione alla pratica del mandala delle dakini, con un focus specifico sul femminile illuminato.

Sono insegnante certificata di EcoNidra, con un focus specifico sulle tecniche di rilassamento in natura a indirizzo psicosintetico e sulle pratiche di consapevolezza negli stati ipnagogici.

Sono allieva della Bert Hellinger Schule, una scuola di formazione orientata ai contenuti e alle intuizioni della Hellinger Sciencia®, la scienza di tutte le nostre relazioni, fondata da Bert Hellinger, padre delle costellazioni familiari praticate e insegnate in tutto il mondo.

Ho frequentato  il  Compassion Focused Therapy – Training di 1° livello del   “Compassionate Mind – Italia”, emanazione della Compassionate Mind Foundation Inglese di Paul Gilbert.

Ho coltivato il mio interesse per l’espansione degli stati di coscienza a scopo terapeutico,  frequentando l’Awakened Mind Training presso l’Arthur Findlay College, Londra (UK), dove tutt’ora approfondisco e pratico la mediumship.

Ho studiato e praticato il protocollo Mindfulness of Dream & Sleep con Charley Morley insegnante di sogno lucido e autore, tra gli altri, del libro Wake Up to Sleep: una guida pratica per trasformare stress e trauma e ristabilire un buon equilibrio emotivo. Il protocollo Mindfulness of Dream & Sleep aiuta a ridurre lo stress prima di coricarsi e  a ottimizzare la qualità del sonno.

Ho approfondito gli studi con Joanna Macy alla School for The Great Turning, che mette in evidenza i punti di incontro tra saggezza personale, ecologica e spirituale per rafforzare il self empowerment e incoraggiare la guarigione del pianeta.