Riconnettersi alla Gratitudine

da | Apr 5, 2020 | Storie

La crisi globale è, nella sua essenza, una crisi di percezione. Non può esistere nessuna soluzione tecnologica, ma solo una svolta nel nostro modo di percepire noi stessi e la relazione con la terra.

– Joanna Macy

Viviamo su un pianeta che non è il mero contenitore delle nostre esperienze di vita ma è piuttosto l’estensione del nostro corpo fisico.

Iniziare a realizzarlo, significa mettere le basi per un profondo cambio di prospettiva e tornare ad abitare la Terra in modo responsabile, rispettoso, in armonia con ritmi e stagioni.

Ciò che siamo inviati a realizzare con crescente urgenza, è che la nostra esperienza di dolore per il nostro mondo nasce dalla nostra interconnessione con tutti gli esseri – compresi gli umani di tutte le culture – da cui derivano anche i nostri poteri di agire per loro conto. Il loro dolore è il nostro e viceversa: tutto ci riguarda e tutto chiede (grida) di essere visto.

Quando neghiamo o reprimiamo il nostro dolore per il mondo o lo consideriamo come una patologia privata, il nostro potere di prendere parte alla guarigione del nostro mondo diminuisce.

La nostra capacità di rispondere alla nostra e alla altrui sofferenza, può essere sbloccata.

Lo sblocco si verifica quando il nostro dolore per il mondo non è solo validato intellettualmente, ma anche sperimentato ed espresso nel corpo, nel cuore e nell’anima.

Le informazioni cognitive sulle crisi sociali ed ecologiche che affrontiamo sono generalmente insufficienti per mobilitarci.

Solo quando ci permettiamo di provare i nostri sentimenti di dolore per il nostro mondo, possiamo liberarci dalle nostre paure del dolore – inclusa la paura di rimanere permanentemente impantanati nella disperazione o distrutti dal dolore.

Solo allora possiamo scoprire il carattere fluido e dinamico dei sentimenti e rivelare a livello viscerale la nostra reciproca appartenenza alla rete della vita, liberandoci per agire sulla nostra autorità morale.

Quando ci riconnettiamo con la vita, sopportando volontariamente il nostro dolore per essa, la mente recupera la sua chiarezza naturale.

L’esperienza di riconnessione con la comunità terrestre, umana e non umana, e quindi con l’intima interconnessione di tutte le cose del Mondo, suscita il desiderio di agire per suo conto.

Mentre sperimentiamo il nostro desiderio essenziale per il benessere di tutti gli esseri, i poteri di auto-guarigione della Terra si risvegliano dentro di noi.

 I passi che facciamo possono essere modesti, ma dovrebbero sempre comportare un certo rischio per il nostro benessere mentale e sociale. Dovrebbero consentirci di non rimanere intrappolati in vecchi limiti “sicuri”.per aprirci la strada a nuove, significative esplorazioni capaci di aprirci a nuove (urgenti) soluzioni.

Qualcosa risuona in quello che hai letto?

 Scopri cosa possiamo fare insieme

CIAO, IO SONO FRANCESCA

Sono una psicologa clinica, forest bathing trainer e mindfulness counselor.
Ho approfondito il mio interesse per l’ecopsicologia con un master in Ecoterapia e Ecologia del profondo, ma soprattutto con la scelta di vivere in un bosco.

Attualmente sono specializzanda presso l’Istituto di Psicanalisi Relazionale e Psicologia del Sé a Roma.

Leggi di più

Ho una laurea magistrale in psicologia clinica e dinamica, nella quale ho approfondito i benefici dell’ecoterapia e delle immersioni sensoriali nel bosco, associati alla Terapia Focalizzata sulla Compassione di Gilbert e all’ecologia del profondo. Sono coautrice dell’articolo “La psicanalisi e gli spazi verdi”, contenuto all’interno del libro Salvarsi con il verde – la rivoluzione del metro quadro vegetale che mette in luce gli aspetti terapeutici della natura in una seduta psicoanalitica.

Mi sono diplomata facilitatrice del metodo Feeding Your Demons® con Lama Tsultrim Allione, che ne è la creatrice. Si tratta di una pratica che consente un lavoro approfondito sugli aspetti distruttivi della nostra psiche, con una lettura che integra lo Dzog Chen a un lavoro gestalitico sui blocchi interiori.

Lama Tsultrim è una insegnante di buddhismo di livello internazionale oltre che l’autrice di numerose pubblicazioni. Si concentra sugli insegnamenti di Dzog Chen e sul lignaggio di Machig Labdrön, fondatrice del lignaggio Chöd.

Al Tara Mandala Center, in Colorado (USA)  ho approfondito le relazioni tra psicodharma e psicologia occidentale  acura di Lama Tsultrim Allione, da cui ho ricevuto l’iniziazione alla pratica del mandala delle dakini, con un focus specifico sul femminile illuminato.

Sono insegnante certificata di EcoNidra, con un focus specifico sulle tecniche di rilassamento in natura a indirizzo psicosintetico e sulle pratiche di consapevolezza negli stati ipnagogici.

Sono allieva della Bert Hellinger Schule, una scuola di formazione orientata ai contenuti e alle intuizioni della Hellinger Sciencia®, la scienza di tutte le nostre relazioni, fondata da Bert Hellinger, padre delle costellazioni familiari praticate e insegnate in tutto il mondo.

Ho frequentato  il  Compassion Focused Therapy – Training di 1° livello del   “Compassionate Mind – Italia”, emanazione della Compassionate Mind Foundation Inglese di Paul Gilbert.

Ho coltivato il mio interesse per l’espansione degli stati di coscienza a scopo terapeutico,  frequentando l’Awakened Mind Training presso l’Arthur Findlay College, Londra (UK), dove tutt’ora approfondisco e pratico la mediumship.

Ho studiato e praticato il protocollo Mindfulness of Dream & Sleep con Charley Morley insegnante di sogno lucido e autore, tra gli altri, del libro Wake Up to Sleep: una guida pratica per trasformare stress e trauma e ristabilire un buon equilibrio emotivo. Il protocollo Mindfulness of Dream & Sleep aiuta a ridurre lo stress prima di coricarsi e  a ottimizzare la qualità del sonno.

Ho approfondito gli studi con Joanna Macy alla School for The Great Turning, che mette in evidenza i punti di incontro tra saggezza personale, ecologica e spirituale per rafforzare il self empowerment e incoraggiare la guarigione del pianeta.