Stare svegli

da | Mar 5, 2020 | Supporto psicologico

Iniziamo a sbocciare alla vita, quando ci apriamo a una visione più completa ampia e profonda dell’esistenza, diventando sempre più capaci (anche nel senso di capienti!) di riconoscere e  accettare ciò che ci accade nutrendoci di attenzione saggia e amorevole accoglienza.

Come un germoglio spunta dalla terra dopo una doccia primaverile  e una prolungata esposizione al sole, così con la pratica di consapevolezza meditativa, possiamo liberarci in modo naturale dall’essere identificati con alcune nostri stati d’animo e sentirci   liberi di abitare nella totalità del nostro Essere.

Ci perdiamo tutti nella fitta foresta delle nostre vite, intrappolati nella preoccupazione e nella pianificazione incessanti, nei giudizi degli altri e nel nostro impegnato  per soddisfare le richieste e risolvere i problemi.

Quando siamo catturati in quella selva, è facile perdere di vista ciò che conta di più.

Dimentichiamo quanto desideriamo essere gentili e aperti. Dimentichiamo i nostri legami con questa terra sacra e con tutti gli esseri viventi e, in modo profondo, dimentichiamo chi siamo.

Questa dimenticanza fa parte dell’essere in trance, uno stato parzialmente inconscio che, come un sogno, è disconnesso da tutta la realtà.

Quando siamo in trance, le nostre menti sono ristrette, fisse e solitamente immerse nel pensiero. I nostri cuori sono spesso difesi, ansiosi o insensibili. Una volta che riconosciamo i segni della trance, inizieremo a vederli ovunque, in noi stessi e negli altri.

Siamo in trance quando viviamo con il pilota automatico, quando ci sentiamo bloccati e separati da quelli che ci circondano, quando siamo presi dal sentirci spaventati, arrabbiati, vittimizzati o carenti.

La buona notizia è che tutti noi abbiamo la capacità di liberarci e la pratica meditativa offre strumenti efficaci per riuscirci.

Essere in trance è come essere in un sogno.

Non sappiamo che esiste una realtà più ampia e vivificante e svegliarsi dalla trance è come svegliarsi da un sogno. Significa diventare autocoscienti, sperimentando direttamente la nostra vita interiore, il mondo a cui apparteniamo e lo spazio della consapevolezza stessa.

Iniziamo a  vivere in presenza.

La presenza ha tre caratteristiche principali: veglia, apertura e tenerezza o amore.

Molte tradizioni spirituali descrivono la presenza come un cielo aperto e illuminato dal sole. Quando la presenza è piena, come il cielo, è luminosa e sconfinata e fornisce calore e nutrimento alla vita. Tutti i tipi di sistemi meteorologici lo attraversano – felicità, dolore, paura, eccitazione, dolore – ma come il cielo stesso, la presenza può trattenerli tutti.

Tutti abbiamo toccato la presenza.

Stiamo riposando in presenza nei momenti prima di dormire quando diventiamo immobili e rilassati, ascoltando la pioggia sul tetto.

C’è uno sfondo di presenza quando guardiamo meravigliati un cielo pieno di stelle.

Ci apriamo alla presenza in segno di gratitudine per l’inaspettata gentilezza di qualcuno. Potremmo non dimenticare mai la presenza che sentiamo mentre assistiamo a una nascita o una morte.

Passato e futuro si ritirano, i pensieri si fanno calmi, e siamo consapevoli di essere proprio qui, proprio ora.

Stiamo svegli, ora!

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CIAO, IO SONO FRANCESCA

Sono una psicologa clinica, forest bathing trainer e mindfulness counselor.
Ho approfondito il mio interesse per l’ecopsicologia con un master in Ecoterapia e Ecologia del profondo, ma soprattutto con la scelta di vivere in un bosco.

Attualmente sono specializzanda presso l’Istituto di Psicanalisi Relazionale e Psicologia del Sé a Roma.

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Ho una laurea magistrale in psicologia clinica e dinamica, nella quale ho approfondito i benefici dell’ecoterapia e delle immersioni sensoriali nel bosco, associati alla Terapia Focalizzata sulla Compassione di Gilbert e all’ecologia del profondo. Sono coautrice dell’articolo “La psicanalisi e gli spazi verdi”, contenuto all’interno del libro Salvarsi con il verde – la rivoluzione del metro quadro vegetale che mette in luce gli aspetti terapeutici della natura in una seduta psicoanalitica.

Mi sono diplomata facilitatrice del metodo Feeding Your Demons® con Lama Tsultrim Allione, che ne è la creatrice. Si tratta di una pratica che consente un lavoro approfondito sugli aspetti distruttivi della nostra psiche, con una lettura che integra lo Dzog Chen a un lavoro gestalitico sui blocchi interiori.

Lama Tsultrim è una insegnante di buddhismo di livello internazionale oltre che l’autrice di numerose pubblicazioni. Si concentra sugli insegnamenti di Dzog Chen e sul lignaggio di Machig Labdrön, fondatrice del lignaggio Chöd.

Al Tara Mandala Center, in Colorado (USA)  ho approfondito le relazioni tra psicodharma e psicologia occidentale  acura di Lama Tsultrim Allione, da cui ho ricevuto l’iniziazione alla pratica del mandala delle dakini, con un focus specifico sul femminile illuminato.

Sono insegnante certificata di EcoNidra, con un focus specifico sulle tecniche di rilassamento in natura a indirizzo psicosintetico e sulle pratiche di consapevolezza negli stati ipnagogici.

Sono allieva della Bert Hellinger Schule, una scuola di formazione orientata ai contenuti e alle intuizioni della Hellinger Sciencia®, la scienza di tutte le nostre relazioni, fondata da Bert Hellinger, padre delle costellazioni familiari praticate e insegnate in tutto il mondo.

Ho frequentato  il  Compassion Focused Therapy – Training di 1° livello del   “Compassionate Mind – Italia”, emanazione della Compassionate Mind Foundation Inglese di Paul Gilbert.

Ho coltivato il mio interesse per l’espansione degli stati di coscienza a scopo terapeutico,  frequentando l’Awakened Mind Training presso l’Arthur Findlay College, Londra (UK), dove tutt’ora approfondisco e pratico la mediumship.

Ho studiato e praticato il protocollo Mindfulness of Dream & Sleep con Charley Morley insegnante di sogno lucido e autore, tra gli altri, del libro Wake Up to Sleep: una guida pratica per trasformare stress e trauma e ristabilire un buon equilibrio emotivo. Il protocollo Mindfulness of Dream & Sleep aiuta a ridurre lo stress prima di coricarsi e  a ottimizzare la qualità del sonno.

Ho approfondito gli studi con Joanna Macy alla School for The Great Turning, che mette in evidenza i punti di incontro tra saggezza personale, ecologica e spirituale per rafforzare il self empowerment e incoraggiare la guarigione del pianeta.