Un laboratorio gratuito dedicato al segreto di ciò che ci rende profondamente umani, l’immaginazione. Siamo infatti gli unici animali capaci di parlare di cose che esistono solo nelle nostre fantasie: come le divinità, le emozioni, le leggi e il pensiero ma al tempo stesso siamo membri di una vasta famiglia, cui è urgente ricongiungersi.
Il senso di isolamento è uno dei presupposti del malessere quotidiano.
Questa sensazione è amplificata dal fatto che l’Homo sapiens ha preferito per molto tempo considerarsi un essere a parte rispetto agli animali, un orfano privo di famiglia, senza fratelli e cugini e, cosa più importante di tutte, senza genitori.
Ma così non è. Appena 6 milioni di anni fa un’unica scimmia femmina ebbe due figlie. Una fu la progenitrice di tutti gli scimpanzé, l’altra nostra nonna.
Dietro a questa apparente banale evidenza dei fatti, potrebbe celarsi il segreto dello sgretolarsi del senso di appartenenza e coesione, condivisione e connessione, che sono alla base del nostro sano e nutriente sviluppo.
COSA FAREMO
In questo incontro gratuito, esploreremo alcuni passaggi evolutivi che hanno caratterizzato la storia dello sviluppo dell’uomo in relazione alla natura, sua madre, unitamente alle potenzialità e alle risorse insite nel fatto di avere un cervello largamente più voluminoso di quello di altre specie di animali che al contempo può risultare infinitamente più ingombrante se non debitamente allenato, conosciuto e valorizzato.
incontreremo alcuni dei fondamenti teorici dell’ecopsicologia e li meticceremo con alcuni principi di psicanalisi relazionale alla ricerca di una riflessione sulla cura e sull’evoluzione personale e collettiva inclusiva e animata da scambi con il Vivente.
QUANTO COSTA
Questo incontro è totalmente gratuito e si svolgerà su zoom.
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